Riserva naturale SORGENTE FUNTANÌ

disegno funtanìLa Riserva si estende per 62 ettari in Val Degagna, pochi chilometri a monte della confluenza del torrente Agna con il Fiume Chiese, in Val Sabbia. Nonostante la relativa vicinanza al centro abitato di Vobarno e ad una delle valli più urbanizzate del bresciano, la Riserva si trova immersa in un paesaggio ancora incontaminato e selvaggio. Inserita nella "Carta dei Biotopi d'Italia" pubblicata dal CNR nel 1971 grazie al ritrovamento, nelle acque sorgentizie della Val Degagna, di quasi tutte le specie di molluschi acquadulcicoli allora conosciute per la Lombardia e di una nuova specie, Iglica vobarnensis, endemica della Val Sabbia (Pezzoli e Toffoletto, 1968), fu in seguito istituita come Riserva regionale parziale biologica nel 1985. Nel 2003 è stata individuata come SIC Sito di Importanza Comunitaria ai sensi della Direttiva comunitaria 92/43/CEE. La presenza di questa particolare malacofauna, legata alla composizione calcarea del substrato e alle passate vicende glaciali, è un valido indice di ottima qualità ambientale, trattan-dosi di specie estremamente sensibili a forme di inquinamento o alterazione fisico-chimica delle acque. La "Sorgente Funtanì di Nalmase" è una sorgente carsica che scaturisce in corrispondenza del Calcare di Zu, si tratta di una sorgente di faglia ed è probabilmente legata ad un sovrascorrimento situato poco più a monte della scaturigine. Il condotto carsico ha una parte sotterranea lunga circa 9 metri, al termine della quale si apre una fessura di appena 10 cm di larghezza dalla quale fuoriesce l'acqua che la alimenta. Oltre a Funtanì in Riserva sono presenti altre sorgenti tra cui si segnala la "Sorgente di Cascina Gruma" posta immediatamente sulla strada che sale verso Eno che da vita a un'importante for-mazione vegetazionale, il Cratoneurion, comunità a prevalenza di briofite che si sviluppa in prossimità di sorgenti e pareti stillicidiose che danno origine alla formazione di travertini o tufo per deposito di carbonato di calcio sulle fronde. Oltre agli ambienti legati ai fenomeni sorgentizi, in Riserva è possibile ammirare habitat estremamente diversificati, dal movi-mentato corso del Torrente Agna con le sue comunità igrofile ai fitti carpineti e castagneti dei versanti, dai prati magri con le loro colorate e pregiate fioriture ad alberi maestosi, dagli scorci sulle formazioni geologiche di Carvanno alle vallate a vegetazione pseudomediterranea.Tra le vegetazioni più interessanti si ricorda, oltre al già citato Cratoneurion, le formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia). Queste ospitano interessanti fioriture di orchidee spontanee e sono riconosciute come habitat prioritario dalla Comunità europea. 

 

VIE D’ACCESSO

Da Brescia si percorre la SS45Bis fino al bivio con la statale SS 237 direzione Trento\Madonna di Campiglio e proseguendo fino all’uscita per Vobarno. Dal centro di Vobarno, seguendo le indicazioni, si imbocca la Val Degagna e si raggiunge l’abitato di Nalmase, presso cui lasciare la vettura e proseguire a piedi lungo i percorsi pedonali segnalati.

NUMERI UTILI

Comune di Vobarno

Piazza Ferrari 1 - 25079 Vobarno

Tel. 0365.596011 - Fax 0365.596036

e-mail mailto:urbanistica@comune.vobarno.bs.it  sito internet: www.sorgentefuntani.eu

PERIODI DI VISITA Tutto l’anno.

ALTRE INFORMAZIONI

Possibilità di visite guidate e attività didattiche a cura del Comune di Vobarno. Il centro didattico, dotato anche di strutture per visitatori diversamente abili, apre al pubblico su richiesta.

 

Ultima modifica: Mar, 03/03/2015 - 10:30