Autorizzazione a variante non sostanziale ad opere o condizioni di esercizio di concessione all’uso di acqua pubblica
Il concessionario che intenda apportare varianti non sostanziali alle opere od alle condizioni di esercizio della derivazione deve presentare domanda alla Provincia, la quale provvede ai sensi dell'art. 26 del Regolamento Regionale 2/2006.
Le varianti non sostanziali sono quelle diverse dalle varianti (sostanziali) previste dall'art. 25, comma 2, del regolamento regionale 2/2006, per la cui approvazione si applica la disciplina prevista per le nuove concessioni di derivazione.
Adempimenti
Il concessionario che intenda procedere ad una variazione delle opere o delle condizioni d'esercizio della derivazione non riconducibile alle ipotesi di variante sostanziale previste dall'art. 25, comma 2, del Regolamento Regionale 2/2006, deve presentare apposita domanda al Settore dell'Ambiente e della Protezione Civile della Provincia, contenente i dati identificativi della concessione ed i dati elencati all'art. 8, comma 1, del Regolamento Regionale n. 2/2006, ove non già contenuti nel disciplinare o nell'atto di concessione in vigore, allegando una relazione descrittiva delle modifiche che si intende apportare e delle motivazioni ad esse sottese (v. modulo di domanda).
Costi
TIPOLOGIA RICHIESTA | < 10.00 L/S (*) | 10.00 L/S < 50.00 L/S (*) | > 50.00 L/S (*) |
Varianti non sostanziali concessioni acque superficiali | € 200,00 | € 300,00 | € 400,00 |
Varianti non sostanziali concessioni acque sotterranee | € 200,00 | € 300,00 | € 400,00 |
Tempi
120 gg. dalla ricezione della domanda (salvo eventuali sospensioni del procedimento)
Note
Gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso contattando i relativi responsabili ai numeri telefonici e/o all'indirizzo e-mail sotto indicati;
Contro il provvedimento può essere proposto ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro n. 60 giorni dalla data di piena conoscenza dello stesso.
In caso di inerzia è possibile contattare il Responsabile dell'adozione del provvedimento finale: Dott. Giovanmaria Tognazzi - Direttore del Settore dell'Ambiente e della Protezione Civile - tel. 030/3749220 - gtognazzi@provincia.brescia.it.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO:
- Regolamento Regionale n. 2/2006, art. 26;
- R.D. n. 1775/1933.
Destinatari
I concessionari di acqua pubblica.
Settore di riferimento
Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile
Responsabile
Giovanmaria Tognazzi
0303749220
gtognazzi@provincia.brescia.it
Ufficio di riferimento
Ufficio Usi Acque - Acque Minerali e Termali
Responsabile ufficio
Alessandra Zendrini
0303749876
azendrini@provincia.brescia.it
Sede
Via Milano 13 25126 Brescia
Orari
Dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 16:30, venerdì dalle ore 9:00 alle 12:00
Livello di informatizzazione
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Livello di informatizzazione futura
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Tempi di attivazione del servizio online
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Allegati
Mod. 00-Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà
Note: scarica allegato
Mod. 01-Autoriz. a variante non sostanziale
Note: scarica allegato
Data di aggiornamento scheda
31/01/2023
Risultati delle indagini di customer satisfaction
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.